Fac simile dimissioni da cda

Le dimissioni da cda sono l’atto con cui un componente del consiglio di amministrazione comunica la volontà di cessare dall’incarico: si tratta di una dichiarazione formale che interrompe la partecipazione alle funzioni di governo dell’ente e richiede una comunicazione scritta alla società secondo le modalità previste dallo statuto o dalla legge. Il loro effetto pratico può essere immediato o subordinato a termini o procedure statutarie e innesca la necessità di colmare la carica, sia tramite cooptazione del consiglio restante sia tramite nomina da parte dell’assemblea; oltre alle implicazioni organizzative, le dimissioni possono avere risvolti giuridici e di responsabilità per le azioni compiute durante il mandato e spesso riflettono motivi personali, professionali o divergenze sull’indirizzo strategico dell’azienda.

Come scrivere una lettera di dimissioni da cda

La lettera di dimissioni dal consiglio di amministrazione deve essere redatta in modo chiaro e formale, indicando innanzitutto l’indirizzamento alla società (ragione sociale e sede) e alle persone competenti a riceverla (Consiglio di Amministrazione e Presidente), nonché la data e il luogo di redazione. È fondamentale riportare l’identificazione completa del dimissionario: nome e cognome, eventuale carica ricoperta all’interno del CdA, data di nomina o inizio del mandato e, se utile, il numero di iscrizione o il codice fiscale, così da evitare ambiguità sull’identità e sulla carica dalla quale si intende recedere. La dichiarazione di dimissioni deve essere espressa in termini inequivocabili e senza condizioni implicite, con una formula del tipo “con la presente rassegno le mie dimissioni dalla carica di…” e con l’indicazione precisa della data di efficacia delle dimissioni; qualora si intenda che le dimissioni abbiano efficacia immediata o differita, occorre specificarlo esplicitamente.

Pur non essendo obbligatorio entrare nel merito delle ragioni personali o professionali, è opportuno indicare in modo sintetico il motivo se ciò serve a chiarire il contesto (motivi personali, incompatibilità, sopravvenute esigenze professionali, motivi di salute, ecc.), tenendo però presente che dettagli eccessivi possono avere implicazioni legali o reputazionali. Se esistono obblighi contrattuali o patti parasociali che disciplinano la durata della carica, eventuali preavvisi o penali, la lettera dovrebbe richiamare tali disposizioni e dichiarare la volontà di rispettarle; al contrario, se la decadenza è immediata o subordinata a condizioni, questo deve risultare chiaramente. È buona prassi dichiarare l’impegno, fino alla data di efficacia delle dimissioni, a collaborare per il passaggio delle consegne e per la restituzione di documenti o strumenti aziendali, o al contrario segnalare la disponibilità a cessare immediatamente ogni attività, secondo quanto concordato.

La forma di trasmissione e la richiesta di ricevimento vanno esplicitate: si consiglia l’invio tramite posta elettronica certificata (PEC) o raccomandata con ricevuta di ritorno e la richiesta che la comunicazione venga annotata nel verbale del CdA e trasmessa agli organi competenti. Devono essere indicati i recapiti per eventuali comunicazioni successive. È opportuno chiedere espressamente che la società provveda, nei termini e modi previsti dalla legge e dallo statuto, alla pubblicazione o all’iscrizione necessaria (ad esempio la comunicazione al Registro delle Imprese) e all’emissione di eventuali certificazioni relative alla cessazione della carica. La presentazione di una firma autografa o digitale, con nome stampato e data e luogo di sottoscrizione, completa la validità formale della comunicazione; se il ruolo è collegato a incarichi in società controllate o a patti specifici, conviene inoltre precisare se le dimissioni riguardano tutte le cariche correlate. Infine, prima dell’invio è consigliabile verificare lo statuto e i patti parasociali e, se necessario, ottenere consulenza legale per valutare eventuali conseguenze civili o fiscali connesse alle dimissioni.

Esempi dimissioni da cda

Modello 1 — Dimissioni generiche

Oggetto: Dimissioni dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione

Con la presente rassegno le mie dimissioni dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione. Tale decisione è motivata da ragioni personali e professionali che mi impediscono di dedicare il tempo e l’impegno necessari all’espletamento dell’incarico. Ringrazio il Collegio e la Società per la fiducia accordatami e per la collaborazione prestata nel corso del mandato. Rimango a disposizione per agevolare il passaggio di consegne e per fornire ogni informazione utile al fine di garantire continuità nella gestione.

Modello 2 — Dimissioni per motivi personali e familiari

Oggetto: Dimissioni dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione per motivi personali e familiari

Con la presente comunico le mie dimissioni dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione, motivate da sopravvenute esigenze personali e familiari che rendono impossibile proseguire nell’incarico con la dovuta presenza e responsabilità. Ringrazio il Consiglio e la Società per l’opportunità concessami e per la fiducia dimostrata. Sono disponibile a collaborare nella fase di transizione per garantire il corretto svolgimento delle attività fino alla nomina del sostituto.

Modello 3 — Dimissioni per incompatibilità o conflitto di interesse

Oggetto: Dimissioni dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione per incompatibilità

Con la presente rassegno le mie dimissioni dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione in quanto è sopravvenuta una situazione di incompatibilità/conflitto di interesse con gli incarichi assunti recentemente, che potrebbe compromettere la indipendenza e l’opportunità delle decisioni collegiali. Ritengo pertanto doveroso recedere dall’incarico per tutelare la trasparenza e l’interesse della Società. Ringrazio i colleghi per la collaborazione e resto a disposizione per facilitare il corretto trasferimento delle responsabilità.

Modello 4 — Dimissioni per motivi di salute

Oggetto: Dimissioni dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione per motivi di salute

Con la presente sono costretto a rassegnare le mie dimissioni dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione per ragioni di salute che richiedono cure e riposo e mi impediscono di svolgere adeguatamente le funzioni previste dall’incarico. Esprimo gratitudine per l’esperienza condivisa e per la fiducia ricevuta. Offro la mia collaborazione, compatibilmente con le condizioni di salute, per agevolare il passaggio di consegne e garantire continuità alle attività del Consiglio.

Modello 5 — Dimissioni per nuovo incarico professionale

Oggetto: Dimissioni dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione per nuovo incarico professionale

Con la presente rassegno le dimissioni dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione a seguito dell’assunzione di un nuovo incarico professionale che comporta impegni incompatibili con le responsabilità ricoperte in questa Società. Al fine di evitare situazioni di sovrapposizione e conflitto di interessi, ritengo opportuno lasciare la carica. Ringrazio il Consiglio per la collaborazione e offro la mia disponibilità, nei limiti del possibile, per supportare il corretto avvicendamento.