Reddito d’Esercizio – Definizione e Significato

Concettualmente i termini periodo amministrativo ed esercizio sono tra loro i diversi, in quanto il primo riguarda il periodo di tempo, mentre il secondo si riferisce alle operazioni di gestione effettuate in tale periodo; in pratica però il termine esercizio è utilizzato anche come sinonimo di periodo amministrativo.

Il reddito d’esercizio è il risultato economico ottenuto con la gestione in un periodo amministrativo, generalmente della durata di un anno. Viene calcolato come differenza fra il flusso dei valori economici positivi (ricavi) e il flusso dei valori economici negativi (costi) scaturiti dalle operazioni di gestione e riferiti allo stesso periodo amministrativo.

Il reddito d’esercizio esprime il risultato economico della gestione svolta nel corso di un anno; tale risultato può essere positivo (utile), negativo (perdita) oppure uguale a zero (pareggio).

I componenti positivi e negativi del reddito d’esercizio vengono messi in evidenza da un prospetto che viene chiamato situazione economica.

Tale prospetto può assumere due forme: la forma a due sezioni divise e contrapposte oppure la forma scalare.

Se il prospetto che evidenzia il reddito d’esercizio assume la forma a due sezioni, per convenzione a destra si scrivono i ricavi e a sinistra si scrivono i costi.