Come Fare Dichiarazione di Intento

La dichiarazione di intento è una comunicazione fatta ai fornitori da parte di soggetti che acquistano beni o fruiscono di servizi senza versare l’iva dovuta ( esportatori abituali).

La dichiarazione di intento non deve quindi essere confusa con la lettera di intenti, relativamente a cui è possibile vedere questo modello su Tuaimpresa.net.

L’acquisto con pagamento senza iva è effettuabile dai cosiddetti esportatori abituali, cioè da chi nei 12 mesi precedenti ha registrato esportazioni ( ed operazioni assimilate) per un ammontare superiore al 10 per cento del volume di affari conseguito nello stesso periodo.

Esempio Ditta X – volume d’affari pari a 100 mila euro – Esportazioni per un valore pari almeno a 10 mila euro

I fornitori a loro volta sono obbligati a comunicare i dati della dichiarazione entro il termine di effettuazione della prima liquidazione periodica IVA, mensile o trimestrale ( nella dichiarazione confluiranno anche gli importi delle vendite fatte senza applicazione dell’imposta).

La dichiarazione deve essere trasmessa telematicamente utilizzando l’apposito modello ( mod.2). Il software di compilazione e le informazioni per l’inoltro telematico sono disponibili direttamente sul sito dell’agenzia delle entrate. Se l’inoltro è stato fatto correttamente il sistema genererà una ricevuta telematica attestante il corretto invio.

Come fare i modelli Intra 12 ed Intra 13 ( dichiarazione acquisti intracomunitari)

Le società semplici che svolgono in prevalenza attività agricola, gli enti, le associazioni, i produttori agricoli che effettuano acquisti intracomunitari per un importo superiore a 10 mila euro o che hanno optato per l’applicazione dell’imposta in Italia per questi acquisti devono dichiarare l’ammontare degli acquisti intracomunitari di beni registrati nel mese precedente, il totale dell’imposta dovuta, gli estremi di versamenti. La dichiarazione deve essere redatta su apposito modello (Intra 12) in modalità telematica entro la fine del mese successivo a quello di registrazione degli acquisti, e deve essere trasmessa all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente in relazione al domicilio fiscale.

Il software di compilazione e le relative istruzioni sono disponibili sul sito dell’agenzia delle entrate ( la compilazione può essere fatta direttamente dal contribuente o attraverso l’ausilio di intermediari). Anche qui se l’inoltro è stato fatto correttamente il sistema genererà una ricevuta telematica attestante il corretto invio.

I modelli Intra 13 devono invece essere compilati dai contribuenti non assoggettati ad Iva, che intendono fare acquisti intracomunitari di beni ( soggetti ad iva) fino al raggiungimento del limite di 10.000 euro e che non hanno scelto di optare per l’applicazione dell’imposta in Italia su questi acquisti.

Anche in questo caso il modello deve essere presentato in modalità telematica ( attraverso il software disponibile sul sito dell’agenzia delle entrate) e va presentato all’ufficio dell’agenzia territorialmente competente prima dell’acquisto intracomunitario.

Come fare i modelli Intrastat ( elenchi riepilogativi)

Per i contribuenti assoggettati ad iva, è obbligatorio presentare gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie eseguite. Gli elenchi ( modelli Intrastat) devono essere presentati, dal contribuente o suo intermediario) all’Agenzia delle Dogane in via telematica entro il giorno 25 del mese successivo al periodo di riferimento.

Gli elenchi presentati dovranno contenere:

l’elenco riepilogativo delle seguenti categorie di operazioni effettuate nei confronti di soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea:
cessioni intracomunitarie di beni comunitari
prestazioni di servizi diverse da quelle oggetto di specifiche deroghe in tema di territorialità, articoli 7-quater e 7-quinquies del Dpr n. 633/1972.
l’elenco riepilogativo delle seguenti categorie di operazioni acquisite presso soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro dell’Unione Europea
acquisti intracomunitari di beni comunitari
prestazioni di servizi (articolo 7-ter del Dpr n. 633/1972).

Ogni elenco riepilogativo deve essere presentato con riferimento a:
periodi trimestrali, dai contribuenti che hanno effettuato operazioni, nell’anno precedente e per ciascuna categoria di operazioni, per un ammontare totale trimestrale non superiore a 50mila euro
periodi mensili, dai contribuenti che hanno effettuato operazioni, nel trimestre di riferimento e/o in uno dei 4 trimestri precedenti, per un ammontare superiore a 50mila euro.

Nel caso in cui un soggetto presenta un elenco trimestrale e nel corso di un trimestre supera la soglia dei 50 mila euro, il contribuente dal mese successivo dovrà optare per la consegna degli elenchi riepilogativi a carattere mensile.