Medie Mobili

In pratica, la media mobile semplice, SMA, è la rappresentazione grafica della media statistica
dei prezzi di un valore, ad esempio, negli ultimi 20 giorni.

Per coloro i quali credono nell’analisi tecnica,
la media mobile ha lo stesso valore di una linea di tendenza (Trendline).
La media mobile quindi è una linea che, a seconda del suo posizionamento,
è considerata un supporto o una resistenza alle variazioni di prezzo del valore in esame:
se il prezzo corrente è superiore alla media mobile, tale linea rappresenta un supporto,
vale a dire un ostacolo ad un futuro ribasso dei prezzi.
se il prezzo corrente è inferiore alla media mobile, tale linea rappresenta una resistenza,
vale a dire un ostacolo ad un futuro rialzo dei prezzi.

La circostanza che l’arco temporale venga scelto arbitrariamente dall’analista,
fa  però in modo che il grafico fornisca
segnali differenti pur in presenza di dati oggettivi identici.
Fatto inquietante per una analisi che si dice “tecnica”.

Attenzione, quando parliamo di scelta arbitraria, naturalmente, non ci riferiamo alla frequenza di rilevazione. Se si vuole disegnare
un grafico giornaliero, risulta infatti naturale prendere come frequenza di rilevazione i minuti. Così come nel disegnare un grafico tri-
mestrale, semestrale o annuale si prenderà in considerazione una frequenza di rilevazione giornaliera. Mentre in un grafico di lungo
periodo, ad esempio dieci o venti anni, sarà più logica una una frequenza di rilevazione mensile.Quando parliamo di scelta arbitraria ci
riferiamo all’arco temporale di tempo che determina il numero delle rilevazioni necessarie a disegnare la media mobile.

Se, ad esempio, scegliamo una media mobile riferita ai prezzi degli ultimi 20 giorni,
questa indicherà supporti e resistenze diversi da una media riferita a 15 piuttosto che a 25 giorni.
Di conseguenza i segnali operativi che i fedeli dell’analisi tecnica ritengono di poter individuare
dall’interpretazione del grafico saranno differenti.

La media mobile esponenziale è calcolata
assegnando un peso crescente alle rilevazioni di prezzo più vicine nel tempo.

Oltre alla media mobile semplice (SMA) ed a quella esponenziale (EMA) esiste anche la media linearmente ponderata che si
ottiene moltiplicando ogni rilevazione di prezzo per il numero intero corrispondente (nel caso di 20 rilevazioni, per esempio, la prima
verrà moltiplicata per 1, la seconda per 2 e così via fino alla ventesima che verrà moltiplicata per 20) dividendo successivamente il
risultato ottenuto per la somma dei pesi.

La media mobile esponenziale, tuttavia è considerata dall’analisi tecnica la più completa poiché,
oltre a inglobare le principali caratteristiche della media mobile semplice e di quella linearmente ponderata,
tiene conto di tutta la serie storica dei dati a disposizione nell’assegnare i pesi alle varie rilevazioni di prezzo.

Anche in questo caso, tuttavia, la scelta arbitraria dell’arco temporale di tempo,
che determina il numero delle rilevazioni necessarie a disegnare la media mobile,
fa sì che i risultati possano presentare infinite variazioni sul tema,
permettendo agli analisti tecnici di creare infiniti segnali operativi tutti diversi tra loro.