Come Gestire i Soldi

Ogni persona deve calcolare un budget per determinate spese, fare delle scelte economiche osservando un piano finanziario personale sviluppato sulla gestione del proprio patrimonio e attenersi alla regola principale di come risparmiare, le uscite non devono superare le entrate.

C’è una differenza di tipologia di spesa che bisogna menzionare, riguarda le macrospese e le microspese.

Si parla di risparmio se si è certi che le macrospese non vengano superate dalle microspese, queste possono risultare come un’arma a doppio taglio per il proprio bilancio.

Le macrospese sono rappresentate
dall’affitto
dalle bollette
dalle spese alimentari
Le microspese sono quelle piccole spese, a volte ingenue, che si affrontano quotidianamente, esempi sono il caffè al bar, la schedina del lotto, il gelato, ecc

In momenti di crisi tutti si chiedono come risparmiare. La risposta è davvero difficile da trovare, ma la soluzione cè:

ridurre gli sprechi
non cadere in trappole del merchandising
non cedere alle tentazioni dei vizi come il gioco di azzardo
Il risparmio non è altro che la soluzione a tutti quei problemi che invadono la persona nell’arco della giornata. Certo che è difficile capire come risparmiare, infatti ci sono diversi passaggi da seguire e in più esistono molte regole da rispettare:

Bisogna sapersi gestire, osservando il confronto tra uscite e entrate e stando attenti a fare in modo che le uscite non superino le entrate.
Non sopravvalutare il proprio stipendio, il quale è l’entrata fissa mensile, ricordandosi che questo non è una certezza, in quanto anche lo stipendio rappresenta la precarietà.
Gestire il proprio reddito, rammentando il reddito effettivo, che è quello che si ha in tasca, e non quello potenziale.
Le spese fisse, come l’affitto, è giusto pagarle all’arrivo dello stipendio mentre per altri tipi di acquisti si dovrebbe aspettare la fine del mese, così da avere la possibilità di capire quanto denaro resta.
C’è da fissare una percentuale di risparmio mensile, la quale sarà indispensabile in casi di imprevisti come le multe o un guasto all’automobile.
Il risparmio inversamente proporzionale al lavoro

L’importanza del lavoro non si deve mai dimenticare, soprattutto il fatto che il tempo è denaro, infatti, quando si vuole acquistare un prodotto, bisognerebbe calcolare la spesa non in base al denaro che serve, ma in base alle ore lavorate per quella determinata cifra.

Se si vuole comprare una felpa che costa 140 euro, e il guadagno, per il lavoro, è di sette euro allora, bisogna rendersi conto che quella felpa vale quanto 20 ore di attività lavorativa.

Il lavoro è inversamente proporzionale al risparmio, in quanto

si deve lavorare di più per mettere da parte più soldi per far si che non si debba risparmiare eccessivamente.
si deve risparmiare di più quando si lavora di meno e non si riesce a guadagnare abbastanza.
Nella vita di ogni persona arriva il momento di prendere una decisione, se si hanno problemi economici le soluzioni possono essere tante, alcune soddisfacenti mentre altre possono risultare dannose.

L’uomo deve essere in grado di sapere confrontare la necessità contro l’abitudine, così come l’utilità contro il vizio.

La razionalità è una virtù che permette di comprendere come risparmiare, sostenendo la persona a non cadere nelle tentazioni e nelle trappole del marketing.