Come Funziona la Cartolizzazione

La cartolarizzazione è la procedura con cui la banca vende il credito per il mutuo casa concesso al mutuatario ad una società, detta veicolo. La società veicolo paga la banca con denaro liquido, che poi recupera emettendo obbligazioni garantite dal mutuo, che vende ai risparmiatori o ad altre società. In caso di cartolarizzazione del mutuo, in base all’art. 58, coma 2 del Testo Unico bancario, la banca non ha l’obbligo di informare preventivamente il cliente della cartolarizzazione. Risulta essere sufficiente che ne dia comunicazione nel registro delle imprese e sulla Gazzetta Ufficiale.

La cartolarizzazione non modifica il contratto di mutuo. Tutto ciò che era stato stabilito alla stipula resta in vigore (tasso di base, spread, ammortamento, rate, spese). Ma il cliente che vuole modificare le clausole di un mutuo cartolarizzato, deve accordarsi con la società che ha acquistato il contratto. Un accordo spesso non facile, visto che queste società veicolo hanno una sola sede e pochissimi dipendenti.

I mutui cartolarizzati possono essere rinegoziati, ma si tratta di una facoltà (e non di un diritto da poter far valere autonomamente) concessa al cliente che deve accordarsi con la banca originaria, che può accettare come pure rifiutarsi, in base all’articolo 8, comma 3, del decreto legge 7/2007, convertito nella legge Finanziaria 2008. Questa stabilisce che “resta salva la pssibilità del creditore originario (la banca che ha erogato il mutuo) e del debitore, di pattuire la variazione, senza spese, delle condizioni del contratto del mutuo in essere, mediante scrittura privata anche non autenticata”.

Se la banca non accetta la rinegoziazione del mutuo, il cliente può ricorrere alla surroga. Infatti una circolare dell’Abi del 17 dicembre 2007 stabilisce che “nel caso in cui il mutuo sia stato oggetto di cartolarizzazione, di norma la banca originaria, per conto della società veicolo, provvede all’attività di amministrazione, gestione, incasso e recupero del credito. Di conseguenza, la richiesta del calcolo dell’importo del debito residuo va presentatra alla banca originaria”. Dunque anche la surroga è possibile se il mutuo è stato cartolarizzato, e tutta la pratica può essere fatta con la banca originaria.